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SEMI: Sesamo

Il sesamo è molto utilizzato nella cucina mediorientale ed è ricco di ferro, calcio, fosforo, magnesio, silicio e di acidi grassi essenziali.
Costituisce un utile ricostituente in caso di fisico debilitato o convalescente, infatti rafforza il sistema immunitario e stimola il sistema nervoso.
I semi di sesamo si possono tostare leggermente ma occorre fare attenzione perché se si prolunga troppo la tostatura tendono a diventare amarognoli. Meglio allora frantumarli in un mortaio ogni qual volta occorre utilizzarli. E' necessario inoltre tener presente che la tostatura denatura i preziosi acidi grassi omega-3.
Con i semi di sesamo si può preparare il gomasio, un valido sostituto del semplice sale - il gomasio si acquista già pronto ma si può anche preparare in casa. Attenzione però a non eccedere con il sale!
I semi di sesamo possono essere aggiunti ai prodotti da forno, dal pane ai dolci, nelle insalate, ai cereali della prima colazione... Se cotti però non possono essere utilizzati come fonte di omega-3.
Affinché l'organismo sia in grado di assimilarli vanno macinati: in sostanza, interi e/o tostati danno gusto ma pochi nutrienti utili, mentre sono interamente assimilabili se utilizzati crudi a freddo e macinati.
Consumo giornaliero consigliato: da 1/2 a 1 cucchiaio. Vanno comunque assunti anche altri semi o frutta secca durante la giornata, almeno per un totale di 2 cucchiai di semi (in alternativa 1 cucchiaio di semi + 30 g di frutta secca).

Fonte: Al Naturale e Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV



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