Logo vegan3000

Menù Pasquale di Pace (6)

Menù di Pasqua vegan all'insegna della Pace, non solo tra gli esseri umani, ma anche tra gli umani e gli altri animali.

a cura di Emanuela Barbero
webmaster di Vegan3000.info e autrice di libri di cucina vegan

 

Aprile 2003: quest'anno il clima pasquale è ulteriormente appesantito dalla mattanza umana della guerra, che va ad aggiungersi a quella ormai lugubramente consueta degli agnellini.

I media con la loro martellante propaganda esasperano il nostro senso di impotenza, tuttavia è sempre possibile sottrarsi alla cieca ed ottusa logica della violenza cominciando dal proprio piccolo e dalle proprie scelte personali e quotidiane.

Spesso sottovalutiamo il nostro potere di scelta, dimenticando che ogni evoluzione civile e culturale è nata da un piccolo gesto soggettivo, da una autonoma scelta personale, da una testa pensante che si è discostata dal sentire (e dall'agire) comune.

Mai come in questi ultimi mesi il concetto di PACE è stato così profondamente condiviso dai popoli e dagli individui. Nasce inevitabile una domanda: ma noi, NOI, siamo davvero in pace?


Ossia: in pace innanzitutto con noi stessi, coi nostri familiari, con gli amici, coi vicini, coi colleghi, con gli altri esseri senzienti, con la natura ed il pianeta?

In estrema sintesi: siamo in pace con la nostra coscienza?

Possiamo portare la pace intorno a noi se prima non c'è pace nel nostro cuore?

Possiamo veramente vivere la pace se c'è violenza e sangue nel nostro piatto?

 

Deleghiamo spesso (sempre?) ad altri la macellazione degli animali innocenti di cui la maggior parte di noi si nutre, ma ciò non ci rende meno colpevoli, o più innocenti. Proprio no.

Di certo possiamo evitare fattivamente almeno le violenze di cui siamo personalmente responsabili. Perché dunque non farlo?


Perché mai in occasione della Pasqua la barbara usanza di sacrificare delle creature innocenti, che risale a diversi millenni fa, è rimasta tuttora in uso - a differenza di molte altre altrettanto sanguinarie e per fortuna abbandonate col tempo?

Oggi più che mai è fondamentale celebrare questa Pasqua con un concreto gesto di Pace, dicendo NO alla guerra e NO alla violenza, un NO a tutto campo.

 

Scegliamo quindi un Menù Pasquale all'insegna della Pace, non solo tra gli esseri umani, ma anche tra gli umani e gli altri animali: la Pace non può essere esclusivamente antropocentrica

 

Adottare un Menù Pasquale di Pace è indubbiamente un gesto concreto di ineguagliabile valore, un modo tangibile per dire un NO fermo e deciso ad ogni forma di sfruttamento e di violenza totalmente gratuita.

Diverse tradizioni spirituali, e non solo, sostengono che mangiar carne contribuisce a coltivare in noi il seme della violenza.

Scegliamo dunque di alimentarci col cibo meno intriso di violenza e di crudeltà di cui possiamo disporre, impariamo ad esercitare compassionevolmente l'opzione del libero arbitrio e scegliamo di mangiare con quanta meno violenza ci è possibile.

 

La vita non è suddivisa a compartimenti stagni e tutto è immancabilmente collegato attraverso molteplici fili, invisibili agli occhi - ma non al cuore.

Ogni volta che scegliamo un cibo nonviolento e senza crudeltà, facciamo un passo verso un mondo più etico ed un sistema di vita più compassionevole.

Quando scegliamo di alimentarci in modo responsabile siamo parte della soluzione e non più del problema, per questo ciascuno di noi può fare la differenza.