Alimenti alcalinizzanti e acidificanti
L’IMPORTANZA VITALE DELL’EQUILIBRIO ACIDO-BASICO DEL SANGUE
di Franco Libero Manco
Il Ph del sangue si estende tra valori che vanno da 1 a 14: quanto più è al di sotto di 7 tanto maggiore è il grado di acidità, quanto è maggiore di 7 tanto maggiore è la condizione di alcalinità. Nel punto 7 vi è uno stato neutro. I valori ottimali per la vita degli esseri umani stanno tra 7,35 e 7,43 mentre i limiti estremi della vita vanno da 7,1 e 7,8, oltre questo limite c’è il coma e l’arresto cardiaco. Dunque i processi vitali dell’organismo hanno luogo solo se il Ph è stabile e leggermente alcalino, mentre se si posiziona su valori acidi c’è un pericoloso accumulo di tossine con le possibili conseguenze suddette.
Tutti gli acidi sono irritanti, assorbono dall’organismo grandi quantità di ossigeno e sali minerali (sottratti principalmente alle ossa, ai denti, ai capelli, al sangue); intossicano e degradano i tessuti; causano infiammazioni dolorose, indeboliscono le membrane cellulari, riducano la velocità degli scambi metabolici, alterano le difese immunitarie, stimolano il sistema simpatico fino all’esaurimento. Più c’è acidità e più l’organismo sottrae calcio e fosfati. La deplazione di calcio genera iperattività, irritabilità, nervosismo, insonnia, allergie. L’organismo ricorre all’alcalinizzazione attraverso la formazione di ammoniaca che interviene quando gli altri sistemi non sono in grado di alcalinizzare l’organismo. Dopo il sodio, il calcio è il minerale più alcainizzante. I minerali basici sono: calcio, sodio, ferro, magnesio, manganese, potassio, rame. Gli acidi più difficili da smaltire sono quelli del catabolismo proteico animale.
Tutti gli alimenti contengono sia alimenti acidificanti sia alcalinizzanti. Tutti i grassi, sia animali che vegetali, sono acidificanti, eccetto l’olio extravergine di oliva spremuto a freddo. Tutti i legumi sono acidificanti eccetto la soia. Tutti i cereali sono acidificanti ad eccezione del miglio. Le patate sono alcaline se mangiate con la buccia. Noci, pistacchi, nocciole ecc. sono acide, eccetto le mandorle. I farmaci sono acidi, ostacolano la naturale espulsione delle tossine e queste migrano da un tessuto all’altro. Le cause sono da attribuire all’inquinamento chimico, alla cattiva alimentazione, al poco riposo, a fattori psicologici ed affettivi. Il diabete è una delle cause più comuni dell’acidosi.
Le principali conseguenze dell’Acidosi sono 4:
- invecchiamento precoce;
- cattiva assimilazione dei nutrienti;
- calo del rendimento psicofisico;
- osteoporosi e radicali liberi.
I sintomi sono:
mal di testa, dolori reumatici, nevralgie, irritabilità, disfunzioni del sistema immunitario, invecchiamento precoce, scarsa forma fisica, gonfiore, pesantezza, stitichezza alternata a diarrea, sudorazione, pallore, freddolosità , stanchezza, alitosi, ansia.
ALIMENTI ALCALINIZZANTI
Frutta acida:
ananas, arancia, clementino, limone, mandarino, melograna, pompelmo;
Frutta semi-acida:
albicocca, ciliegia, fragola, mela, uva, pera, pesca, prugna;
Frutta neutra:
melone, cocomero;
Frutta dolce:
dattero, banana, fico, mela dolce, uva.
Tutta la frutta essicata e la mandorla.
Verdura:
asparago, broccolo, cardo, carota, castagna, cavolo, cetriolo, cicoria, cipolla, fagiolino, fungo indivia, lattuga, peperone, porro, pomodoro, oliva, pastinaca, patata, prezzemolo, rapa, ravanello, scalogno, scarola, sedano, spinacio, tarassaco
ALIMENTI ACIDIFICANTI
Sostanze animali:
carne, crostacei, pesce, selvaggina, pollame
Prodotti lattieri:
burro, margarina, panna, formaggio, latte, yogurt
Cereali e derivati:
farina bianca, di avena, di mais, grano completo, grano saraceno, pane bianco, pane integrale, pasta, mais, orzo integrale, riso integrale, semola
Legumi secchi:
fave, fagioli, piselli, lenticchie
Alimenti voluttuari:
alcolici, bevande industriali, cacao, caffè, the nero, condimenti, olii raffinati, spezie, miele, cioccolato al latte, succhi di frutta, bibite industriali, vino, zucchero bianco o grezzo, marmellata, caramelle, prodotti di pasticceria
Tutti i farmaci (soprattutto gli antinfiammatori) e gli integratori alimentari sono acidificanti.
di Franco Libero Manco
Il Ph del sangue si estende tra valori che vanno da 1 a 14: quanto più è al di sotto di 7 tanto maggiore è il grado di acidità, quanto è maggiore di 7 tanto maggiore è la condizione di alcalinità. Nel punto 7 vi è uno stato neutro. I valori ottimali per la vita degli esseri umani stanno tra 7,35 e 7,43 mentre i limiti estremi della vita vanno da 7,1 e 7,8, oltre questo limite c’è il coma e l’arresto cardiaco. Dunque i processi vitali dell’organismo hanno luogo solo se il Ph è stabile e leggermente alcalino, mentre se si posiziona su valori acidi c’è un pericoloso accumulo di tossine con le possibili conseguenze suddette.
Tutti gli acidi sono irritanti, assorbono dall’organismo grandi quantità di ossigeno e sali minerali (sottratti principalmente alle ossa, ai denti, ai capelli, al sangue); intossicano e degradano i tessuti; causano infiammazioni dolorose, indeboliscono le membrane cellulari, riducano la velocità degli scambi metabolici, alterano le difese immunitarie, stimolano il sistema simpatico fino all’esaurimento. Più c’è acidità e più l’organismo sottrae calcio e fosfati. La deplazione di calcio genera iperattività, irritabilità, nervosismo, insonnia, allergie. L’organismo ricorre all’alcalinizzazione attraverso la formazione di ammoniaca che interviene quando gli altri sistemi non sono in grado di alcalinizzare l’organismo. Dopo il sodio, il calcio è il minerale più alcainizzante. I minerali basici sono: calcio, sodio, ferro, magnesio, manganese, potassio, rame. Gli acidi più difficili da smaltire sono quelli del catabolismo proteico animale.
Tutti gli alimenti contengono sia alimenti acidificanti sia alcalinizzanti. Tutti i grassi, sia animali che vegetali, sono acidificanti, eccetto l’olio extravergine di oliva spremuto a freddo. Tutti i legumi sono acidificanti eccetto la soia. Tutti i cereali sono acidificanti ad eccezione del miglio. Le patate sono alcaline se mangiate con la buccia. Noci, pistacchi, nocciole ecc. sono acide, eccetto le mandorle. I farmaci sono acidi, ostacolano la naturale espulsione delle tossine e queste migrano da un tessuto all’altro. Le cause sono da attribuire all’inquinamento chimico, alla cattiva alimentazione, al poco riposo, a fattori psicologici ed affettivi. Il diabete è una delle cause più comuni dell’acidosi.
Le principali conseguenze dell’Acidosi sono 4:
- invecchiamento precoce;
- cattiva assimilazione dei nutrienti;
- calo del rendimento psicofisico;
- osteoporosi e radicali liberi.
I sintomi sono:
mal di testa, dolori reumatici, nevralgie, irritabilità, disfunzioni del sistema immunitario, invecchiamento precoce, scarsa forma fisica, gonfiore, pesantezza, stitichezza alternata a diarrea, sudorazione, pallore, freddolosità , stanchezza, alitosi, ansia.
ALIMENTI ALCALINIZZANTI
Frutta acida:
ananas, arancia, clementino, limone, mandarino, melograna, pompelmo;
Frutta semi-acida:
albicocca, ciliegia, fragola, mela, uva, pera, pesca, prugna;
Frutta neutra:
melone, cocomero;
Frutta dolce:
dattero, banana, fico, mela dolce, uva.
Tutta la frutta essicata e la mandorla.
Verdura:
asparago, broccolo, cardo, carota, castagna, cavolo, cetriolo, cicoria, cipolla, fagiolino, fungo indivia, lattuga, peperone, porro, pomodoro, oliva, pastinaca, patata, prezzemolo, rapa, ravanello, scalogno, scarola, sedano, spinacio, tarassaco
ALIMENTI ACIDIFICANTI
Sostanze animali:
carne, crostacei, pesce, selvaggina, pollame
Prodotti lattieri:
burro, margarina, panna, formaggio, latte, yogurt
Cereali e derivati:
farina bianca, di avena, di mais, grano completo, grano saraceno, pane bianco, pane integrale, pasta, mais, orzo integrale, riso integrale, semola
Legumi secchi:
fave, fagioli, piselli, lenticchie
Alimenti voluttuari:
alcolici, bevande industriali, cacao, caffè, the nero, condimenti, olii raffinati, spezie, miele, cioccolato al latte, succhi di frutta, bibite industriali, vino, zucchero bianco o grezzo, marmellata, caramelle, prodotti di pasticceria
Tutti i farmaci (soprattutto gli antinfiammatori) e gli integratori alimentari sono acidificanti.
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