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Dieta a base vegetale protettiva contro il cancro

Nuovo studio: la dieta vegetariana, in particolare quella vegana, protegge dal cancro.

Le diete vegetariane, in special modo nella variante vegana, risultano essere protettive nei confronti del cancro rispetto alle diete non vegetariane, come evidenziato da un nuovo studio pubblicato dall'AACR (American Association for Cancer Research).

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica "Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention", nel novembre 2012 e si intitola "Vegetarian Diets and the Incidence of Cancer in a Low-risk Population" (Diete vegetariane e incidenza di cancro in una popolazione a basso rischio".

Gli autori evidenziano come il cancro sia la seconda causa principale di morte negli USA e come i fattori dietetici siano responsabili di almeno il 30% di tutti i tumori dei paesi occidentali. Questa percentuale aumenta di molto per specifici tipi di tumori, i più diffusi: il 50% per il tumore a pancreas e mammella e 70-75% per quello alla prostata e al colon-retto.

Questo studio ha cercato di determinare le associazioni tra la dieta e il rischio di sviluppare il cancro. I modelli dietetici esaminati sono: onnivoro, lacto-vegetariano, pesco-vegetariano, vegano, semi-vegetariano. I ricercatori hanno analizzato i 69.120 partecipanti allo studio Adventist health Study-2 e hanno conteggiato sia il numero di casi totali di insorgenza di cancro, sia le varie tipologie di cancro.

In totale, sono stati riscontrati 2.939 casi di cancro. I risultati dell'analisi statistica della correlazione tra dieta e incidenza di cancro sono stati:

- I latto-ovo-vegetariani hanno una probabilità di sviluppare il cancro dell'8% inferiore rispetto agli onnivori, vale a dire che il loro rischio di sviluppare un tumore è mediamente del 92% rispetto agli onnivori; questo per quanto riguarda il numero totale di tumori.

- Quando parliamo di tumori specifici del tratto gastrointestinale, il rischio è ancora minore, il 76% rispetto agli onniovori, mediamente (vale a dire il 24% in meno).

- Con l'alimentazione vegan, 100% vegetale, i risultati sul totale sono ancora migliori: una dieta vegan ha un rischio dell'84% rispetto a quella onnivora, vale a dire un 16% in meno, sul totale del numero di casi di cancro.

- In particolare, per i tumori specifici femminili, il rischio diminuisce al 66% (il 34% in meno rispetto agli onnivori).

Va notato tuttavia che questi risultati sono stati ottenuti studiando una popolazione in cui gli onnivori hanno un consumo di carne decisamente inferiore rispetto alla media dei paesi occidentali (si tratta della popolazione degli Avventisti, il cui stile di vita è mediamente più sano rispetto al resto dei paesi industrializzati), quindi un confronto rispetto a una dieta onnivora coi consumi medi reali sarebbe stato ancora più favorevole all'alimentazione vegetariana, in partcolare vegana, come d'altra parte ammettono gli stessi autori della ricerca, sia nelle conclusioni che nello stesso titolo (parlano infatti di una popolazione "a basso rischio").

Fonte:
Yessenia Tantamango-Bartley, Karen Jaceldo-Siegl, Jing Fan1, Gary Fraser, "Vegetarian Diets and the Incidence of Cancer in a Low-risk Population", Cancer Epidemiol Biomarkers Prev. 2013 Feb;22(2):286-94. doi: 10.1158/1055-9965.EPI-12-1060. Epub 2012 Nov 20. http://cebp.aacrjournals.org/content/22/2/286.long


[Newsletter del 30 aprile 2013 della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV - www.scienzavegetariana.it - Fonte notizia: http://www.scienzavegetariana.it/news_dett.php?id=1374]



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